Provincia Italiana dell'Immacolata Concezione OFM Conv. - Via del Parlamento, 32 - 90133 PALERMO

Eletti i Guardiani e gli altri incaricati provinciali

Oggi, giovedì 15 Maggio, i frati capitolari, dopo la preghiera in Cappella e la colazione, si sono ritrovati nella sala del Capitolo per l’elezione dei frati Guardiani e dei frati il cui ufficio è soggetto anch’esso a votazione, su proposta del Ministro Provinciale.

Sono risultati eletti e hanno accettato l’incarico conferitogli  di Guardiano i seguenti frati:

fr. Diego Canino, Guardiano del Convento in Castrovillari (I mandato);

fr. Giorgio Tassone, Guardiano del Convento San Francesco d’Assisi in Catania (I mandato);

fr. Rocco Predoti, Guardiano del Convento Sacro Cuore in Catanzaro (II mandato);

fr. Daniele Lo Nigro, Guardiano del Convento San Francesco d’Assisi in Comiso (I mandato);

fr. Saverio Benenati, Guardiano del Convento San Francesco in Enna (I mandato);

fr. Giuseppe Messineo, Guardiano del Convento Maria SS. Della Dayna in Marineo (I mandato);

fr. Daniel Moraru, Guardiano del Convento San Francesco d’Assisi in Messina (I mandato);

fr. Luca Gurrera, Guardiano del Convento Maria SS. Delle Grazie in Montevago (II mandato);

fr. Salvatore Lo Curcio, Guardiano del Convento Sacro Cuore in Palermo (III mandato): 

fr. Salvino Pulizzotto, Guardiano del Convento San Francesco d’Assisi in Palermo (I mandato);

fr. Massimiliano Di Pasquale, Guardiano del Convento Maria SS. Del Rosario in Palmi (I mandato);

fr. Antonio Caruso, Guardiano del Convento San Francesco d’Assisi in Trapani (I mandato).

Sono stati inoltre eletti e hanno accettato l’incarico conferitogli i seguenti frati:

fr. Salvatore Cultrera, Assistente Regionale per la Sicilia della Milizia dell’Immacolata; 

fr. Nestor Livera Peres, Assistente Regionale per la Calabria della Milizia dell’Immacolata;

fr. Rosario Terranova, Economo Provinciale (I mandato);

fr. Alberto Barbaro, Esattore Provinciale (I mandato).

Terminati gli scrutini, i neoeletti PP. Guardiani hanno prestato il giuramento di rito all’interno del Santuario di San Massimiliano Kolbe, di fronte all’Assistente Generale dell’Ordine, fr. Giovanni Voltan.

Subito dopo il giuramento, è iniziata la Celebrazione Eucaristica presieduta da fr. Tommaso Gaudio nel ricordo grato dei suoi 65 anni di Ordinazione Presbiterale. Al novantenne confratello hanno fatto corona i frati capitolari, i confratelli del Convento di N.S. degli Angeli e alcuni altri confratelli arrivati nella mattinata a Carini e con cui si è infine condiviso il pranzo in un clima di festa.

 

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo


Pellegrini di Speranza

La terza giornata dei lavori capitolari è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta da fr. Emil Kumka, già Visitatore presso la nostra Provincia Religiosa incaricato dal ministro generale in vista della celebrazione del Capitolo Ordinario.

Dopo la colazione, i frati delegati sono ritornati in aula capitolare per proseguire il confronto sulla base dell’Instrumentum Laboris.

Alle 16.00 i frati capitolari si sono fatti Pellegrini di Speranza recandosi presso il santuario giubilare di Cinisi in cui si venerano le spoglie del corpo incorrotto della santa francescana Maria dí Gesù Santocanale. Il Ministro Provinciale ha guidato la preghiera per lucrare l’indulgenza plenaria giubilare e affidare i lavori capitolari all’intercessione della santa.

Dopo la sosta giubilare, le suore dell’Immacolata di Lourdes (istituto fondato da S. Maria di Gesù Santocanale) hanno illustrato ai frati la vita, le opere e miracoli della santa e li hanno accompagnati nella visita dei locali museali.

Dopo un breve momento di agape fraterna presso il refettorio della locale comunità delle suore, ci si è recati nella vicina Chiesa Madre della cittadina balneare, accolti dall’Arciprete che proprio oggi celebrava i 14 anni di presbiterato. All’interno della Chiesa dedicata a Santa Fara, i frati hanno cantato il Salve Sancte Pater e insieme ai fedeli presenti hanno affidato all’intercessione della Vergine Santissima le scelte del Capitolo e il futuro della Provincia.

Rientrati presso il Centro Kolbe, la giornata si è conclusa con la preghiera dell’Ufficio delle letture e dei Vespri a cui ha fatto seguito la cena.

 

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo


Inizia la seconda parte del Capitolo

Lunedì 12 maggio, presso il Centro Kolbe di Carini, sono iniziati i lavori della seconda parte del Capitolo Provinciale Ordinario della Provincia Italiana dell’Immacolata Concezione.

Le giornate capitolari sono state aperte nel pomeriggio di lunedì con una riflessione sul tema del servizio e dell’esercizio dell’autorità offerta da Sr Paolina Mastrandrea, già Madre Generale delle Suore del Collegio della Sacra Famiglia a cui ha fatto seguito la condivisione da parte dei delegati capitolari presenti e, infine, la celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro Provinciale fr. Salvino Pulizzotto.

Dopo cena si è tenuto un incontro informale del Ministro Provinciale con i frati delegati in cui ci si è confrontati sull’attualità della Provincia.

La seconda giornata è iniziata con la liturgia delle Lodi e la celebrazione eucaristica presieduta dall’Assistente e Definitore Generale della FIMP fr. Giovanni Voltan.

Dopo la colazione, la mattinata è stata dedicata alla lettura dell’Instrumentum Laboris che sarà oggetto delle discussioni capitolari, iniziate nel pomeriggio, e che, una volta approvato, costituirà il Progetto Provinciale Quadriennale. 

Questa seconda giornata in cui si faceva memoria della Madonna di Fatima, si è conclusa dopo cena con la recita comunitaria del santo Rosario.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo
 

 

Capitolo Provinciale: i Definitori

L’ultima giornata del Capitolo Provinciale si è aperta con la preghiera delle Lodi e la celebrazione eucaristica presieduta dal neo-eletto Ministro Provinciale fra’ Salvino Pulizzotto.

Dopo la colazione, alle 9.45, nell’aula capitolare è stata aperta la quarta sessione per l’elezione dei membri del Definitorio Provinciale, tra cui sono stati eletti successivamente il Vicario e il Segretario Provinciale. I frati che affiancheranno il Ministro Provinciale nel governo e la guida della Provincia sono:

fra’ Rocco Predoti, Vicario provinciale;

fra’ Antonio Parisi, Segretario provinciale;

fra’ Giorgio Tassone;

fra’ Rosario Terranova;

fra’ Diego Canino.

Dopo una breve pausa, si è tornati alle 11.30 in aula dove il Ministro Generale e il Ministro Provinciale hanno parlato all’assemblea dei delegati per i ringraziamenti finali e per avviare l’ultima parte di questa sessione in cui il Vicario provinciale ha emesso la professione di fede.

Con questo ultimo atto e infine con il pranzo, si è conclusa la prima parte del Capitolo Provinciale. Dal 12 al 16 Maggio si terrà la seconda parte per la definizione del Progetto Programmatico Quadriennale e l’elezione di alcune figure di servizio e soprattutto dei Guardiani delle varie comunità. A laude di Gesù Cristo. Amen.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo
 

 

fra’ Salvino Pulizzotto è Ministro Provinciale

Fra’ Salvino Pulizzotto è il nuovo Ministro Provinciale della Provincia Italiana dell’Immacolata Concezione, territorialmente comprendente i conventi e i frati di Sicilia e Calabria.

Questo giorno, che rappresenta il momento culminante della prima parte del Capitolo Provinciale, è iniziata con la “Messa dello Spirito Santo” presieduta dal Ministro Generale fra’ Carlo Trovarelli. A concelebrare anche il P. Giuseppe Fanara che oggi festeggia il 60º anniversario di ordinazione presbiterale insieme ai confratelli fra’ Stefano Lupo e fra’ Diego Ciccarelli oltre a fra’ Massimiliano Gangi Dino che risiede in Messico ove qualche decennio fa si è recato come missionario.

Alle 9.30 i frati delegati al Capitolo si sono riuniti in aula per concludere la Seconda Sessione di verifica e programmazione della vita della Provincia e che li ha visti impegnati da lunedì. Alle 11.00 si è aperta la Terza Sessione per l’elezione del nuovo Ministro Provinciale.

Si è quindi proceduti all’elezione del Ministro Provinciale risultando eletto fra’ Salvino Pulizzotto. Subito dopo, al canto del Te Deum, ci si è recati processionalmente nel Santuario San Massimiliano Kolbe annesso al Centro dove il neo-eletto ha emesso la professione di fede nella mani del Ministro Generale e ha ricevuto l’abbraccio di pace da parte di tutti i frati della Provincia.

Il momento di gioia è proseguito festosamente in sala pranzo. Nel pomeriggio i frati giunti a Carini appositamente per l’elezione hanno fatto ritorno ai propri conventi, mentre i frati delegati hanno goduto di un po’ di relax in vista della prossima ultima giornata del Capitolo in cui verranno eletti i membri del nuovo Definitorio Provinciale.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo

 

 

Terza giornata del Capitolo Provinciale 2025

La terza giornata del Capitolo Provinciale si è aperta, come ogni giorno, con la preghiera delle Lodi e la Celebrazione Eucaristica. A presiederla il Definitore Generale e Assistente della FIMP fra’ Giovanni Voltan.

Alle 9.00 i frati hanno ripreso i lavori capitolari in aula con l’ultima parte della verifica del quadriennio trascorso, affrontando alcune tematiche particolari che esigevano delle decisioni per l’immediato e per il futuro.

Dopo la pausa pranzo e per un meritato riposo, alle 16.00 i frati si sono ritrovati nuovamente in aula capitolare per la fase propositiva. I vari suggerimenti, unitamente alla verifica, confluiranno nel Documento di Sintesi che fornirà le basi al nuovo Definitorio per la scrittura dell’Instrumentum Laboris per la seconda parte del Capitolo.

L’intenso lavoro anche di questa giornata si è concluso con la preghiera dell’Ufficio delle Letture e dei Vespri.

Intanto, già dal primo pomeriggio, alcuni frati della Provincia, non presenti in questa prima fase del Capitolo, hanno iniziato a confluire a Carini poiché domani, Giovedì 13 Marzo, alle ore 11.00, si aprirà la Terza Sessione per l’elezione del nuovo Ministro Provinciale a cui sono chiamati a partecipare tutti i frati Professi Solenni appartenenti alla Provincia Italiana dell’Immacolata Concezione.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo

 

Seconda giornata del Capitolo Provinciale 2025

La seconda giornata del Capitolo Provinciale si è aperta nella Cappella del Centro Kolbe di Carini con la preghiera delle Lodi e la Celebrazione Eucaristica presieduta da fra’ Emanuele Rimoli.

Alle 9.30 i frati capitolari si sono ritrovati in aula per continuare la verifica della vita e dell’apostolato della fraternità provinciale per infine suggerire nella giornata di domani le proposte e gli obiettivi per il prossimo quadriennio. 

Tutti gli interventi sui vari temi confluiranno nel cosiddetto Documento di Sintesi che servirà da base per la scrittura dell’Instrumentum Laboris che verrà presentato dal nuovo Definitorio nella seconda parte del Capitolo Provinciale che si celebrerà nel prossimo mese di maggio.

I lavori capitolari di oggi, interrotti dalla pausa pranzo, si sono protratti anche nel primo pomeriggio. Alle 18.00, fra’ Paolo Fiasconaro, Direttore del Centro missionario della FIMP, ha presentato la recente pubblicazione che narra i 100 anni della presenza missionaria dei Frati Minori Conventuali in Cina (1925 – 2025) accompagnata da un video che ne ripercorre l’avvincente storia fino ai giorni nostri.

La giornata capitolare si è conclusa con la preghiera dell’Ufficio delle letture e del Vespro e la cena fraterna.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo

 

 

Inizia il Capitolo Provinciale 2025

Oggi, Lunedi 10 Marzo, presso il Centro Kolbe di Carini, si è aperta la prima parte del Capitolo provinciale, il primo della neonata Provincia Italiana dell’Immacolata Concezione scaturita nel 2023 dalla fusione della Custodia di Calabria con la Provincia-madre di Sicilia. 

Alle ore 10.00, i frati delegati al Capitolo si sono riuniti in aula per vivere un momento di preghiera presieduto dal Vicario Provinciale fra’ Salvatore Lo Curcio a cui ha fatto seguito, suddivisa in due parti, la riflessione biblico-teologica della biblista Prof.ssa Rosanna Virgili sul tema “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5).

Approfondendo vari testi dell’Antico e del Nuovo Testamento, la relatrice ha voluto offrire gli strumenti per saper riconoscere il “nuovo” che il Signore ha in serbo per chi, in obbedienza alla sua Parola, sa mettersi in cammino lungo il deserto che il Signore stesso ci fa attraversare e in cui sempre germoglia la novità di Dio.

 

Il Capitolo Provinciale, presieduto dal Ministro Generale, fra’ Carlos Trovarelli, ha preso il via ufficialmente alle ore 16.00 con l’invocazione dello Spirito Santo. A seguire si sono espletate le procedure della Prima Sessione in cui sono stati individuati i frati addetti ai tanti servizi che il Capitolo richiede. Questa Prima Sessione si è conclusa dopo circa un’ora con le parole di incoraggiamento e di esortazione del Ministro Generale, aprendo di fatto i lavori della Seconda Sessione del Capitolo, moderata dall’Assistente Generale della FIMP e Definitore Generale fra’ Giovanni Voltan, con la verifica della vita e della missione dei frati, lavori che impegneranno i frati capitolari per le prossime due giornate.

 

La giornata capitolare si conclude con la preghiera dei Vespri e la cena fraterna, mentre dopo cena alcune commissioni capitolari si riuniranno per assolvere ai compiti ad esse riservate dal Direttorio per la celebrazione dei Capitoli dell’Ordine.

 

Il Capitolo riprenderà domani, Martedì 11 alle 7.30, con la preghiera delle Lodi e la Celebrazione Eucaristica.

fr. Saverio Benenati
Resp. Comunicazioni del Capitolo

Apertura del processo per la canonizzazione di p. Matteo La Grua

Inizia a Palermo il processo diocesano per la canonizzazione di padre Matteo (Gregorio) La Grua, frate minore conventuale, il quale sarà all’attenzione di un apposito Tribunale diocesano che esaminerà, secondo canoni e precise procedure ecclesiastiche, la vita, le virtù eroiche, la fama e i segni di santità della suddetta figura del religioso.

La sessione di apertura ufficiale del processo diocesano, che sarà presieduta da mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, si terrà lunedì 3 marzo alle ore 12, presso la Sala Lavitrano del Palazzo arcivescovile di Palermo. Durante la Sessione presteranno giuramento i componenti del Tribunale Ecclesiastico diocesano e la vicepostulatrice Maria Lo Presti.

P. Matteo La Grua nacque a Castelbuono il 15 febbraio 1914. Entra nel Seminario dei Frati minori conventuali di Montevago (Agrigento) il 28 ottobre 1926, ha compiuto gli studi ginnasiali. Ha emesso i voti temporanei nell’Ordine dei Frati minori conventuali il 4 ottobre 1930 ed i voti solenni a Roma, presso il Collegio Serafico, il 19 marzo 1935. Compiuti gli studi liceali e filosofici a Palermo e gli studi teologici a Roma alla Pontificia Facoltà di S. Bonaventura, si è laureato in S. Teologia nel 1940. Ha ricevuto l’Ordinazione sacerdotale a Roma il 25 luglio 1937. È stato Ministro provinciale della Sicilia dal 1952 al 1958, vicario episcopale e presidente del Tribunale ecclesiastico diocesano dal 1952. Il 10 ottobre 1975, il card. Salvatore Pappalardo gli affidò il mandato di guidare il popolo dei carismatici di Palermo e da quello stesso anno, servì il Gruppo Maria del Rinnovamento nello Spirito presso la chiesa del S. Cuore della Noce movimento di preghiera nato nel ‘67 in seno alla Chiesa cattolica e fiorente a Palermo dal ’75. È stato il fondatore del Centro “Gesù Liberatore” e dell’omonima Fondazione al Fondo Margifaraci a Palermo. Da quell’anno fino al giorno del suo decesso, avvenuto il 15 gennaio 2012, all’età di 97 anni, p. La Grua si è speso per il popolo di Dio accogliendo tutti coloro che, malati nel corpo o nello spirito, bussavano alla sua porta del cortile. È stato riconosciuto come uno tra i più importanti esorcisti italiani del XX secolo.

 

 

 

Il pellegrinaggio ad Assisi

Tra i circa tremila partecipanti registrati dalla Sicilia alle celebrazioni di san Francesco in occasione dell’offerta dell’olio da parte dei comuni e dei fedeli siciliani, c’erano anche circa i duecento pellegrini guidati dai Frati Minori Conventuali di Sicilia.

Nonostante le previsioni meteo avverse, confermate da un’abbondante pioggia proprio il 3 ottobre, giorno del Transito di San Francesco, i nostri pellegrini hanno avuto lo stesso la possibilità di vivere delle giornate intense tra visite guidate ai santuari, raccoglimento spirituale e solenni celebrazioni ufficiali.

Arrivati la sera del 2 ottobre negli alloggi, la mattina del 3 è stata dedicata alla visita della Basilica e del Convento di S. Maria degli Angeli ovvero della Porziuncola, dove alle 11.00 si è potuto partecipare alla solenne celebrazione eucaristica del Transito di San Francesco. 

Il pomeriggio si sarebbe dovuti ritornare presso la stessa Basilica per partecipare dall’esterno al solenne rito del Transito, inizio delle celebrazioni ufficiali a cui ogni anno prendono parte le massime autorità religiose (vescovi e religiosi) e istituzionali (regionali e comunali) della regione di turno chiamata all’offerta dell’olio. Date le condizioni meteo proibitive, i frati della nostra Provincia hanno provveduto tempestivamente a modificare il programma, per cui ci si è recati presso la Basilica di San Francesco in Assisi dove i nostri pellegrini hanno potuto con calma visitare e sostare in preghiera dinanzi alla tomba di san Francesco, visitare la cappella delle reliquie e, presso la cappella di frate Elia, all’interno del Sacro Convento, ricevere da fra’ Simone Tenuti una interessante spiegazione sulla storia del maestoso complesso monumentale. Al termine ci si è recati nuovamente all’interno della Basilica Inferiore per partecipare alla solenne e raccolta celebrazione dei Vespri e del Transito di san Francesco, conclusosi col canto del Salve Sancte Pater dinanzi la tomba del poverello di Assisi.

Il 4 ottobre, di primo mattino, ci si è recati nuovamente in Assisi dove, accomodati nelle sedie predisposte nella Piazza antistante la Basilica Inferiore, si è potuto partecipare con attenzione alla solenne celebrazione eucaristica della solennità di San Francesco, preceduta dalla sfilata dei gonfaloni dei comuni dell’isola che, con i loro sindaci e i rappresentanti della Regione Siciliana con a capo il suo Presidente, l’On. Renato Schifani, hanno preso parte agli eventi religiosi ed istituzionali previsti.

A presiedere l’Eucaristia il Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Mons. Antonino Raspanti, attorniato da tutti i vescovi della nostra regione e circa un centinaio di presbiteri, mentre il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a nome di tutti i sindaci dei Comuni d’Italia e, in particolare della Sicilia, ha aperto la celebrazione con l’infusione dell’olio e l’accensione della lampada che arde per tutto l’anno dinanzi alla tomba del Patrono d’Italia.

Al termine della celebrazione, sul balcone del Sacro Convento che si affaccia sulla Piazza Inferiore, ci sono stati i saluti e i messaggi del Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali, fra’ Carlos Trovarelli, di fra’ Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, del Sindaco di Assisi, del Presidente della Regione Siciliana e del Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’Ottavo Centenario della morte di san Francesco, Davide Rondoni, che a nome del Governo Nazionale ha rivolto un profondo messaggio alla nazione.

Dopo il pranzo presso le strutture che alloggiavano i pellegrini, le celebrazioni francescane si sono concluse con la partecipazione ai Solenni Vespri della solennità e la benedizione dell’Italia dal torrino della Basilica Superiore con la “Chartula” di san Francesco, cioè la piccola pergamena in cui san Francesco scrisse di proprio pugno la benedizione a frate Leone immediatamente dopo aver ricevuto le stimmate sul monte de La Verna, mentre sul lato opposto sono riportate le Lodi di Altissimo trascritte dallo stesso frate Leone e che ha portato gelosamente con sé fino alla sua morte.

L’ultimo giorno della nostra permanenza in Assisi è stata dedicata al mattino alla visita guidata dei santuari e della città di Assisi, suddivisi in piccoli gruppi e accompagnati dai frati e suore che alle notizie storiche hanno puntualmente aggiunto le loro sapienti riflessioni sulla spiritualità francescana. Infine, dopo un pomeriggio libero per le visite ad altri luoghi francescani o per strade di Assisi, ci siamo recati all’interno della Basilica Superiore dove, in maniera intima e riservata, abbiamo celebrato insieme l’Eucaristica di conclusione del nostro pellegrinaggio, presieduta dal Ministro Provinciale, fra’ Gaspare La Barbera. All’interno della celebrazione si è svolto il breve rito di benedizione di una coppia di sposi nel loro 25° anniversario di matrimonio. Al termine della celebrazione che ha segnato la fine della nostra permanenza in Assisi abbiamo avuto la grazia speciale della benedizione con la Chartula di san Francesco.

È stata sicuramente un’esperienza intensiva nella spiritualità francescana a diretto contatto con la figura di Francesco che ancora oggi parla ad ogni uomo attraverso le pietre della città e delle sue basiliche, i volti dei frati e delle suore che ne continuano la missione e gli uomini e le donne che da lui sono attratti a Cristo, spronati, soprattutto in questi tempi, a pregare e operare per la pace e la fratellanza universale.

Un ringraziamento a tutte le comunità ecclesiali e francescane che hanno voluto aderire a questo pellegrinaggio partecipando con piccoli o grandi numeri di fedeli. Un particolare e sentito ringraziamento va alla segreteria organizzativa del pellegrinaggio che partita da fra’ Saverio che ne ha ricevuto l’incarico dal Ministro Provinciale, si è man mano allargata a tanti altri che in molteplici modi hanno contribuito a rendere significativa e piacevole questa esperienza: Francesca, membro della COFEP che ha tenuto i rapporti con i singoli pellegrini per le iscrizioni; fra’ Massimiliano Volante che risiedendo al Sacro Convento di Assisi ha collaborato fattivamente per la logistica e per ovviare efficacemente ogni imprevisto e fra’ Emanuele Rimoli per l’organizzazione delle visite guidate. E, soprattutto, un ringraziamento alla Vergine Santissima che è stata presente e compagna di viaggio nella preghiera e nella devozione dei pellegrini.

A laude di Cristo e del poverello di Assisi!