I locali del convento della Noce furono comprati dal p. Luigi Palomes nel 1893. In seguito, il primo dicembre del 1894, la S. Congregazione dei Vescovi e regolari vi erigeva il collegio delle missioni per la Provincia.


Dal 1894 a11929 la comunità-collegio era sistemata nei vecchi locali, già abitazione civile, e svolgeva l'attività apostolica nella chiesetta adiacente dedicata all'Immacolata.



Fu il p. Girolamo Giardina che in qualità di Ministro provinciale pensò di erigere nel terreno adiacente il collegio attuale. I lavori iniziarono nel 1929 e il nuovo collegio delle missioni estere fu inaugurato il 20 novembre del 1933.


Nei primi tre anni i chierici frequentavano la scuola dei Frati Cappuccini per il corso filosofico e quella del Seminario per il corso teologico. Dal 1936 in poi sia i chierici della Provincia, come quelli di altri Istituti religiosi, frequentarono la scuole interne nostre. Intanto il p. Giardina pensava di dare inizio alla costruzione della nuova chiesa da dedicare al S. Cuore.



Fatto preparare il progetto dall'ing. Giovanni Battista Santangelo, già nel 1935, nel 1938 cominciarono i lavori, proseguiti con audacia durante l'ultima guerra. Il 15 giugno del 1945 la chiesa veniva consacrata da S.E. il card. Luigi Lavitrano, già eretta parrocchia fin dal 4 novembre del 1937.
Altri lavori furono eseguiti mentre era guardiano il p. Giuseppe Rondini che completò l'ala settentrionale. Quindi nel 1962 venne costruito, il Centro sociale ad opera del p. Giuseppe Fiasconaro.



La chiesa è adorna con vetrate artistiche lavorate da Biagio Gregorietti. Da decenni è punto di riferimento per i membri del Rinnovamento dello Spirito che per il loro elevato numero, insieme ai frati, hanno dato vita alla Fondazione Gesù Liberatore che cura il grandioso Centro omonimo.



Negli anni 1975-1985 ospitò il seminario minore e dal 1989 il postulato della Provincia.